La transizione ecologica sostenibile

Perché rendere la tua casa ecologica

Con il passare degli anni è sempre più importante rendere la propria casa ecologica, in modo da tutelare l’ambiente e il futuro del Pianeta. Inoltre, questo tipo di abitazione sta diventando sempre più popolare e ricercato. Di conseguenza investire in soluzioni a supporto dell’ambiente può aumentare il valore della tua proprietà nel mercato immobiliare. 

È notizia recente che anche il Parlamento europeo si stia muovendo per un Pianeta più green. Il 14 marzo scorso, infatti, è stata approvata la direttiva europea Case green (Energy Performance of Building Directive) che punta – tra le altre istanze- anche al risparmio energetico, riducendo gli sprechi.

L’obiettivo è ridurre i consumi di tutte le case sul territorio di almeno il 16%. Per raggiungere il risultato prefissato, entro il 2030, si rendono necessari i seguenti step: l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l’abbandono del fossile come il gas metano in favore di sistemi di riscaldamento più efficienti.

Ristrutturazione degli impianti domestici, riducendo il consumo di CO2 e l’impatto ambientale

Rinnovare gli impianti domestici scegliendo soluzioni più ecologiche è un passo fondamentale per aumentare l’efficienza energetica, la sicurezza e il comfort della tua casa con l’obiettivo di promuovere un futuro più sostenibile.

Affinché si riduca l’impatto ambientale è bene:

  • Utilizzare impianti di riscaldamento e raffreddamento green, come pompe di calore, pannelli solari o sistemi a bassa temperatura che sfruttano meglio l’energia rinnovabile;
  • Preferire l’illuminazione a LED e sistemi di automazione domestica, che permettono di consumare meno energia e gestire sia l’illuminazione che il riscaldamento in modo più efficiente;
  • Scegliere impianti idraulici a basso flusso (rubinetti, sciacquoni, docce, …), sistemi di raccolta dell’acqua piovana e di recupero, in modo da ridurre il consumo d’acqua; 
  • Sostituire le vecchie finestre con quelle a doppio\triplo vetro e migliorare l’isolamento termico di pareti e tetto, limitando le dispersioni di calore;
  • Adottare sistemi di energia rinnovabile come pannelli fotovoltaici e di accumulo di energia;
  • Prediligere elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe A+++)
  • Installare sistemi di ventilazione meccanica controllata per migliorare il ricambio d’aria e ridurre l’umidità, mantenendo l’efficienza energetica;
  • Optare per materiali a basso impatto ambientale, eco-sostenibili e riciclati per le ristrutturazioni. 

Implementare questo tipo di soluzioni fa aumentare il valore dell’edificio e può significativamente contribuire a migliorare il futuro del pianeta, riducendo il consumo di CO2 e l’impatto ambientale.

Risparmio energetico e sostenibilità

La transizione energetica è, quindi, fondamentale per proseguire più efficacemente il passaggio da un sistema energetico basato principalmente su fonti di energia non rinnovabili (es.: carbone, petrolio e gas) a uno fondato sulla sostenibilità (es: energia solare, eolica, geotermica …). In questo modo sarà possibile ridurre le emissioni di gas serra, combattere il cambiamento climatico, migliorare la sicurezza energetica e preservare il futuro della Terra.

Scegliere un approccio a sostegno dell’ambiente rende possibile utilizzare meno risorse naturali, riducendo la produzione di rifiuti e l’inquinamento. 

I materiali ecologici non contengono, tra l’altro, sostanze chimiche nocive che possono rilasciare vapori tossici. Così, grazie alla loro assenza anche la qualità dell’aria migliora, rendendo l’ambiente casalingo più sano.

Il risparmio energetico e la sostenibilità sono due concetti estremamente interconnessi fra loro, entrambi mirano a ridurre l’impatto ambientale delle attività quotidiane, preservando le risorse naturali per il futuro.  

La sostenibilità ha come obiettivo la soddisfazione delle esigenze presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future.

Muoversi verso un futuro che abbracci soluzioni sostenibili e il risparmio energetico è il primo passo per un mondo migliore ed è anche la filosofia che il brand segue.

Cos’è il Global Warming Potential

Per misurare e confrontare l’impatto relativo ai diversi gas serra, rispetto all’anidride carbonica (CO2) sul riscaldamento globale, si usa il Global Warming Potential (GWP), ovvero il “Potenziale di Riscaldamento Globale”.

È uno strumento essenziale per comprendere e affrontare il cambiamento climatico. Fornisce una misura standardizzata facilitando così le decisioni politiche e le strategie di mitigazione.

Il GWP viene veicolato su diversi orizzonti temporali, solitamente 20, 100 (il più comune) o 500 anni, cruciale per le politiche climatiche e gli accordi internazionali che mirano a ridurre le emissioni di gas serra (come il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi).

Le aziende e i paesi lo utilizzano come sistema per calcolare e riportare le proprie emissioni di gas serra in termini di CO2, facilitando così la riduzione delle emissioni di gas serra ad alto GWP.

Risparmiare sul costo delle bollette

Si può risparmiare sulle bollette rispettando contemporaneamente l’ambiente. Infatti, essendo obiettivi che vanno di pari passo, adottare pratiche sostenibili contribuisce alla tutela dell’ambiente riducendo, contemporaneamente, anche i costi. 

Alcuni dei metodi green che diminuiscono le spese economiche li abbiamo citati precedentemente, ovvero: sistemi di illuminazione a LED, elettrodomestici efficienti, isolamento di pareti e tetti, pannelli fotovoltaici, sistemi idrici a basso flusso .

Ridurre la dipendenza dal gas metano

Ridurre la dipendenza da questo gas è fondamentale per migliorare la sicurezza energetica, diminuire le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità ambientale. 

Affinché questa strategia sia vincente è bene adottare tecnologie avanzate, politiche efficaci e un cambiamento nei comportamenti collettivi e individuali. Una soluzione per ridurre ulteriormente la dipendenza dal gas metano è utilizzare fonti di energia rinnovabile e sistemi di riscaldamento alternativi.

Le pompe di calore rappresentano un’ottima alternativa ai metodi tradizionali: permettono di riscaldare o raffreddare un ambiente senza inquinare il nostro Pianeta. Questi dispositivi trasferiscono calore da una fonte esterna (aria, acqua, terreno) a uno spazio interno, offrendo una soluzione efficiente per il riscaldamento e il raffreddamento.

Sono considerate tecnologie sostenibili, in quanto riducono significativamente il consumo di energia e le emissioni di CO2. 

Anatomia di un impianto green di ultima generazione

Impianti solari per la generazione di energia

Gli impianti solari rappresentano una delle soluzioni sostenibili ed efficienti per la produzione di energia e la conservazione della stessa e sono compatibili con Thermino.

Esistono diverse tipologie di impianto fotovoltaico e la scelta di quello più adatto varia a seconda delle esigenze, delle condizioni climatiche e del budget disponibile. 

Qui di seguito una panoramica sui due principali tipi di impianti solari:

1) Solare fotovoltaico

Utilizza celle solari per convertire la luce in energia elettrica. Nonostante l’investimento iniziale possa rivelarsi elevato, lo Stato offre incentivi e detrazioni fiscali per ammortizzare i costi.

Questo impianto necessita di molto spazio, ma garantisce risparmio economico, energia pulita e manutenzione ridotta.

2) Solare termico

L’impianto solare termico funziona attraverso dei collettori che sono utilizzati per trasformare i raggi solari in energia termica, in calore. Necessitano di un serbatoio di accumulo, in modo da poter conservare l’acqua una volta riscaldata. Questo sistema possiede una grande efficienza e, nonostante investimento iniziale, anch’esso permetterà poi di risparmiare da più punti di vista. L’utilizzo costante, infatti, garantisce una diminuzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni di gas serra.

Pompa di calore 

Pompe di calore a gas refrigerante

Le pompe di calore a gas refrigerante (di solito R32) sono sistemi efficienti di riscaldamento e raffreddamento degli edifici. 

Funzionano trasferendo calore da un ambiente all’altro attraverso un ciclo di refrigerazione. Si basano su un processo termodinamico che sfrutta il cambiamento di fase del refrigerante, fondato sulla relazione diretta tra pressione e temperatura: il compressore eleva la pressione del vapore del refrigerante, aumentando contemporaneamente anche la sua temperatura.

I vantaggi di questi sistemi di riscaldamento sono:

  • Efficienza energetica, perché producono più energia termica di quanta ne consumano;
  • Riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai sistemi tradizionali a combustione diretta;
  • Versatilità, in quanto possono sia riscaldare che raffreddare.

Le pompe di calore con questi gas, tipicamente R32 (o talvolta R410a), sono ottime per riscaldamenti a basse temperature (mediamente fino a 50/60°C), però presentano qualche limite nelle ristrutturazioni di case che hanno termosifoni o sistemi che necessitano di temperature maggiori.

I costi delle pompe di calore a gas variano tra i 5000 e i 15000 euro, installazione inclusa. Il prezzo dipende dalla capacità, dall’efficienza e dal tipo di sistema. Tutte le spese potranno poi essere ammortizzate con i risparmi energetici che si otterranno nel futuro.

Pompe di calore a R290 

In quest’ottica, la nuova pompa di calore R290 rappresenta la risposta ecologica agli altri sistemi di riscaldamento, grazie al suo basso impatto ambientale e all’alta efficienza energetica. 

Il suo funzionamento si fonda sull’utilizzo del liquido refrigerante R290, comunemente denominato gas propano.

L’R290 è una forma di idrocarburo naturale dotato di un basso potenziale di riscaldamento globale (GWP pari a 3, mentre l’R32 ha GWP 675) con un impatto ambientale inferiore rispetto ai gas tradizionali. 

Il ciclo di funzionamento di una pompa di calore R290 è simile a quello delle altre tipologie, ma utilizza il propano come refrigerante. 

Gli step principali sono:

  • Evaporazione: il refrigerante R290 assorbe calore dall’ambiente esterno e si trasforma in gas.
  • Compressione: il gas viene compresso, aumentando così la sua temperatura.
  • Condensazione: il gas caldo passa attraverso un condensatore, dove rilascia il calore nell’ambiente interno e si trasforma nuovamente in liquido.
  • Espansione: il refrigerante liquido passa attraverso una valvola di espansione, riducendo la sua pressione e abbassando la sua temperatura. A questo punto è pronto per ripetere il ciclo.

Questa pompa di calore risulta la miglior soluzione in ristrutturazione, perché permette di raggiungere alte temperature, fino a 70/75°C con buone efficienze. Questa tecnologia sarà quindi idonea a sostituire la caldaia in un impianto con termosifoni, senza dover per forza sostituire tutto l’impianto con radiante a pavimento o fancoil. Non sostituire la tua caldaia con un’altra caldaia, valuta una pompa di calore in R290.

Compatibilità con sistemi tradizionali di riscaldamento

La pompa di calore in R290 è 100% compatibile con Thermino, la batteria termica firmata Sunamp.

Infatti queste pompe di calore in R290 sono capaci di raggiungere e superare i 70°, più che sufficienti ad alimentare sia la batteria termica Thermino, che l’impianto a termosifoni.

Le principali marche di questo innovativo sistema di riscaldamento sono: Vaillant, Samsung, LG, Wolf, Mitsubishi, Panasonic, Midea, Clivet, Viessmann, PHNIX, Stiebel Eltron, EcoForest e Bosch.

Ma stiamo assistendo ad una vera rivoluzione in questo campo e ogni mese ci sono costruttori, italiani e stranieri, che stanno lanciando pompe di calore sempre più innovative ed efficienti con questo gas.

Come affermato in precedenza, ristrutturare gli impianti domestici scegliendo delle soluzioni più green, è un passo importante per migliorare l’efficienza energetica, la sicurezza e il comfort della tua casa con l’obiettivo di abbracciare un futuro più ecologico.

Quando si tratta di case di nuova costruzione con impianti radianti a bassa temperatura una pompa di calore in R32 potrebbe essere sufficiente.

Se, invece, ci troviamo davanti alla possibilità di ristrutturare sistemi datati o usurati, è raccomandabile integrare quella in R290. In questo caso è necessario utilizzare un sistema di accumulo sanitario come.

Accumuli ACS 

Ma che cosa sono gli accumuli di acqua calda sanitaria?

Anche noti come serbatoi di accumulo o bollitori, sono dispositivi utilizzati per immagazzinare Acqua Calda Sanitaria prodotta da sistemi di riscaldamento come caldaie, pompe di calore, pannelli solari termici o altri generatori di calore.

Grazie a questi strumenti è possibile creare una riserva d’acqua, in modo da averla sempre pronta all’uso nel momento del bisogno. Si migliora così l’efficienza del sistema di riscaldamento della propria casa, garantendo un approvvigionamento costante di acqua calda. 

Perché hai bisogno di bollitore ACS con una pompa di calore

Un bollitore per ACS è necessario con una pompa di calore per i seguenti motivi:

  • Accumulo di calore: permette di immagazzinare l’acqua calda prodotta dalla pompa di calore, garantendo una riserva disponibile quando necessario;
  • Efficienza energetica: il bollitore permette di accumulare calore durante cicli più lunghi e costanti, riducendo il numero di avvii e arresti frequenti;
  • Continuità del servizio: assicura che ci sia sempre acqua calda disponibile, anche quando la pompa di calore non è in funzione o sta facendo qualcos’altro;
  • Ottimizzazione del sistema: ottimizza il funzionamento della pompa di calore, utilizzando l’energia in modo più efficiente e riducendo i costi operativi;
  • Integrazione con altri sistemi: facilita le integrazioni con altre fonti di energia rinnovabile, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica

Perché una batteria termica come Thermino è meglio di un bollitore ACS

In questo scenario, Thermino si conferma la soluzione migliore: ecologico, compatto, innovativo e sicuro.

Thermino è una batteria termica, ossia un accumulo di calore, da non confondere con una batteria elettrica, sebbene lo scopo sia simile, ottimizzare il consumo e l’utilizzo dell’energia disponibile e rinnovabile.

Inoltre, migliora notevolmente l’autoconsumo del vostro impianto rinnovabile e aiuta a ridurre le bollette.

Ma come funziona Thermino?

Durante i periodi di bassa domanda o quando l’energia è abbondante, Thermino immagazzina calore, per poi rilasciarlo nel momento di bisogno. 

Questo tipo di processo è lo stesso che avviene negli impianti fotovoltaici, solo che invece di calore, a essere immagazzinata è l’energia.

Abbracciare soluzioni sostenibili come queste e promuovere il risparmio energetico non solo rappresenta il primo passo verso un futuro migliore, ma anche la filosofia fondamentale di Sunamp e delle innovazioni che sviluppa.